C.A.I.

Sei punti nell’accordo tra Cai e i sindacati stabilivano con certezza i criteri di assunzione dei nuovi dipendenti Cai, presi in parte dalla “vecchia Alitalia”. Quell’accordo oggi è di nuovo messo in discussione perché la compagnia pare non aver rispettato i patti.

Per Andrea Cavola, segretario nazionale Sdl: «Donne con bambini, portatori di handicap, sono stati fatti fuori». Ora i confederali hanno inviato a Cai una lettera nella quale, in sostanza, si invita Cai ad interrompere le assunzioni perché non rispettano gli accordi.”

E’ sempre stato chiaro che l’operazione Cai tutto è un aiuto del governo ad imprenditori amici, altro che un salvataggio: serve a fare impresa senza concorrenza e con aiuti di Stato, cioè di noi cittadini, che per oltre il 90% non prendono l’aereo. Cittadini che, in grandissima parte, se ne infischiano dell’orgoglio di avere una compagnia di bandiera nazionale.

La Cai nasce senza debiti, perché quelli della vecchia Alitalia ce li sobbarcheremo noi contribuenti, compresi esuberi, cassa integrazione e costi sociali. Questi imprenditori della cordata italica, spacciati per coraggiosi salvatori, hanno messo sul piatto una cifra minima che frutterà il triplo, senza rischi.

3 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. alvaraalto
    Dic 27, 2008 @ 08:38:01

    han chiesti a Babbo Natale una compagnia e Babbo Natale gliel’ha data.
    la magìa del Natale…

    P.S.
    tanti auguri, Giulio

    Rispondi

  2. alvaraalto
    Dic 27, 2008 @ 08:38:11

    han chiesti a Babbo Natale una compagnia aerea e Babbo Natale gliel’ha data.
    la magìa del Natale…

    P.S.
    tanti auguri, Giulio

    Rispondi

  3. Giulio
    Dic 27, 2008 @ 15:28:25

    Auguri anche a te, anzi a noi tutti. Speriamo che non ci portino allo sfacelo…

    Rispondi

Scrivi una risposta a alvaraalto Cancella risposta