Gli italiani: popolo di santi, navigatori e… bevitori di acqua minerale!

L’acqua dei nostri rubinetti ha passato il test della qualità: è potabile, controllata di continuo e sottoposta a leggi restrittive. A dirlo, i risultati delle analisi quotidiane delle Asl (qui potete vedere, ad esempio, il risultato del test sulle acque del comune di Roma).

La legislazione italiana è molto più ‘severa’ con l’acqua di rubinetto (circa 200 parametri da rispettare) e più generosa (solo 48) con l’acqua minerale. Un esempio su tutti: la concentrazione massima di arsenico nella minerale fino a poco tempo fa poteva ancora essere di 50 microgrammi/litro, mentre dal rubinetto da tempo non può uscire acqua con più di 10 mg/l di arsenico.

In definitiva, la maggior parte degli italiani potrebbe tranquillamente smettere di riempire il carrello della spesa con casse di acqua e servirsi (a costo infinitamente minore) dell’acqua che arriva a casa.

Tra l’altro le acque minerali sono conservate in bottiglie di plastica, talvolta stoccate male (al sole).  Acqua e plastica rappresentano un binomio insostenibile: è difficile sapere se ciò che beviamo è come alla sorgente o se c’è stata una “migrazione tossica” dal contenitore al contenuto (qui maggiori informazioni).

Inoltre, spesso alcuni test sulle minerali hanno riservato non poche sorprese negative (presenza di arsenico, cadmio o altre sostanze nocive in quantità superiori allla normale tolleranza).

Ma il marketing ci bombarda ed ecco che spopola la pubblicità di acque minerali, da tavola, o dagli effetti benefici in realtà comuni a tutte le acque (come quello diuretico).

Oggi il business che ruota intorno all’acqua, che dovrebbe essere un bene fruibile da tutti gratuitamente, come l’aria, è enorme. Gli italiani sono i più grandi finanziatori delle industrie delle minerali, una lobby che influenza governi, costumi e media.

A me piacerebbe quanto meno non vedere più camion che vanno su e giù per l’Italia per portare l’acqua Levissima dalle montagne del Nord alla Calabria e la Ferrarelle dalla provincia di Caserta al Trentino (ovviamente ho citato due marche a caso).

Ha ragione Beppe Grillo: non si potrebbero evitare sprechi e questo inquinamento “se ognuno si bevesse la sua caz… di acqua?”

Le Poste anche nella telefonia mobile

Anche Poste Italiane è entrata nel mondo della telefonia mobile, affiancando questo servizio a quelli bancari e finanziari.

Alla luce dei ritardi e disservizi ormai noti, non sarebbe meglio se la suddetta società concentrasse i suoi sforzi per svolgere al meglio il servizio per il quale era nata, cioè consegnare la posta?

Guardare i video (compresi i dvd) con AVS DVD Player

AVS DVD Player è un ottimo lettore di files video gratuito. 

Supporta, infatti, svariati formati video: DVD (PAL, NTSC, VCD, SVCD), MPEG4 (inclusi DivX, XviD, ecc.), MPEG1, MPEG2, AVI, Real Media, Quick Time, WMV (anche WMV-HD), H.263, H.264, formati mobile video (3GP, 3GP2, MP4). Scaricabile da qui.

DVDFab HD Decrypter: copiare i dvd sul proprio hard disk

DVDFab HD Decrypter

è una versione semplificata del software a pagamento DVDFab Platinum.
Consente di effettuare la copia di un film in DVD, HD-DVD e Blu-Ray su disco rigido rimuovendo tutte le protezioni (CSS, RC, RCE, Macrovision, UOPs e Sony ARccOS). Scaricabile da qui.

Buon Natale …

 

… a tutti voi.

Mobilità sostenibile in Italia: Bologna la città più ecologica

Il sondaggio realizzato da Euromobility e Kyoto Club, “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città” ha laureato Bologna regina della eco-mobilità in Italia.

Per stilare la classifica sono stati presi ad esame fattori quali: soluzioni innovative per la mobilità, come car e bike sharing, car pooling e taxi collettivi; la presenza di mezzi alimentati da combustibili alternativi; le piste ciclabili presenti; le ZTL e le corsie preferenziali, lo stato dei mezzi pubblici e gli strumenti adottati per la pianificazione del traffico.
Subito dopo Bologna seguono Parma, Modena, Milano e Venezia.

Roma è solo 12a, parimerito con Verona. Ultimi posti per Giugliano (Campania), L’Aquila, Siracusa, Sassari e Taranto.
Napoli ha anche il primato negativo per il numero di auto inquinanti (Euro 0) ancora in circolazione, mentre Roma è in testa per il boom di veicoli circolanti, più di 70 auto ogni 100 abitanti.
Siracusa è la città in cui il Pm10 massimo consentito è stato superato per più giorni durante l’anno e Perugia ha il primato per presenza di biossido di azoto. (fonte Rinnovabili.it)

Migliora il dato sull’occupazione: le bugie dell’Istat

Secondo l’Istat il tasso di disoccupazione in Italia è sceso nel terzo trimestre del 2007 al 5,6%, si tratta del dato più basso dal ’92.

Peccato che tra gli occupati figurino anche quelli che lavorano solo qualche mese l’anno e che i salari in termini reali sono sempre più bassi. Forse se ci dicesse anche questo l’Istat, l’informazione sarebbe più completa.

Il Silvio intercettato

Hanno lavorato in Rai e a Mediaset le quattro attrici ‘segnalate’ nella telefonata intercettata tra Silvio Berlusconi e Agostino Saccà finite nel mirino della Procura di Napoli. Tra quelle nominate nelle intercettazioni, l’attrice Elena Russo, Camilla Ferranti (ex tronista), le attrici Evelina Manna e Antonella Troise (fonte: corriere.it).

Fin qui niente di scandaloso, purtroppo: la ‘raccomandazione’ è ormai una pratica diffusa ovunque, sia nel pubblico che nel privato. Perchè far finta di indignarsi per un qualcosa che ormai è prassi?

Il lato comico della vicenda è fornito dalla reazione del Cavaliere dopo la pubblicazione del colloquio telefonico: “Lo sanno tutti, in Rai lavori solo se sei di sinistra o se ti prostituisci”.

Sarei curioso di sapere a quale categoria appartengono le persone che lui ‘segnalava’ …

Quando bellezza (femminile) e intelligenza vanno a braccetto

Dorata Rabczewska, nome d’arte Doda Elektroda, ventitreenne rockstar polacca dal fisico appariscente, ha un quoziente d’intelligenza di poco inferiore a quello del Nobel Albert Einstein: 156 contro 160. Comunque ben oltre la media, compresa fra 85 e 115. Ciò le è bastato per essere invitata a far parte del ‘Mensa’, il circolo riservato alle persone più acute del pianeta.

Doda ha cominciato la sua carriera sulle copertine di Playboy solo un paio d’anni fa. Lanciata da un reality, è poi diventata la leader della rockband Virgin. I suoi concerti, in ‘stile Britney Spears’, sono presi d’assalto dai fan polacchi e russi, e i suoi dischi hanno venduto milioni di copie. Adesso imperversa sulla televisione polacca.

Sposata con il portiere della nazionale di calcio del suo paese, all’apparenza da “velina”, Doda abbina sostanza da scienziata mancata.

Sembra, quindi, un falso luogo comune quello che non crede alla coesistenza tra bellezza ed intelligenza. Basta scorrere la lista dei soci del ‘Mensa’ per averne la conferma: fra loro, ad esempio, anche Sharon Stone, con un Q.I. di 154. Appena superiore a quello della collega Geena Davis (140), protagonista di ‘Thelma e Louise’. O la semisconosciuta Ellen Muth, giovane interprete di serial televisivi americani, che ha rivelato di appartenere a ‘Intertel’, un gruppo ancora più selettivo del Mensa, che si rivolge solo all’uno per cento di supercervelli.

Al di là di tutto, quanto sono attendibili questi strumenti per misurare l’intelligenza?

fonte: www.tgcom.mediaset.it

Francesco Renga: ‘Dimmi’ (live)

La migliore canzone del nuovo album di Francesco Renga, ‘Ferro e cartone’.


Cammini piano, cammini come puoi sulle domande che ora ti fai
ed hai paura che le risposte siano più vicine
E tra le cose che non sai, forse è la più grande che non mi dirai:
dove te ne andrai, quando partirai?
Parlami del tempo che passa, di quello che resta,
dei ricordi e della chiave nascosta, dei sogni che hai, dimmi…
Cammini piano sopra le verità; che dici lento,
come chi sa che non ha il tempo per dirle ancora, un’ultima volta
ho visto le tue lacrime mentre ti gridavo voglio andarmene,
e adesso che sei qui cerchi le mie mani
Parlami del tempo che passa, di quello che resta,
dei ricordi e della chiave nascosta, dei sogni che hai
di quando c’era lei nei giorni tuoi, ora che i giorni non passano mai,
e l’hai trovato poi il senso di questo vagare, dimmi?
Dimmi, l’hai capito poi il senso di questo vagare, dimmi?

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